Malgrado il rilascio del SP1 per XP, tre bachi classificati a medio o alto rischio affliggerebbero la Java Virtual Machine fornita con Windows XP e IE.
Uno di questi, il più grave (trattato nel bollettino Microsoft MS02-052), permetterebbe ad un aggressore di prendere pieno controllo del computer della vittima.
Praticamente il cracker che deciderebbe di sfruttare queste vulnerabilità, non devrebbe far altro che preparare una pagina o una e-mail html ad hoc, contenente codice dannoso per poi eseguirlo.
Microsoft corsa immediatamente ai ripari, ha rilasciando una patch che, per essere scaricata rimanda direttamente a Windows update.
Da più parti questo atteggiamento, è stato interpretato come una mossa che rivelerebbe la chiara politica del colosso; di rintracciare sistemi operativi installati con codici pirata.
Fondatore del sito NavigareSicuri.it e divulgatore informatico per rispondere ai molti quesiti, con semplicità. Passione e dedizione, sono sicuramente qualità imprescindibili.