Spyware, una minaccia silente ed onnipresente

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Quello che molti spesso ignorano, è che sono svariati i potenziali programmi che presentano la caratteristica spyware e che col diffuso sistema di distribuzione di software sia gratuito che non; il fenomeno sarà destinato inevitabilmente ad assumere proporzioni per nulla trascurabili.

Ragion per cui, occorre capire cosa sono realmente e come si introducono nel PC ed ovviamente.. come difendersi.

 

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Spyware quali i pericoli annessi

Quante volte avrai letto degli spyware senza però associarli al fatto che questi, possono rappresentare una seria minaccia per la tua privacy? Spesso, è difficile per un utente cogliere una realtà simile e tanto meno rendersi conto che gli spyware, siano programmi capaci di raccogliere dati sensibili presenti su PC e non solo.

Dati sensibili, starai pensando? Certo! Dati come abitudini di navigazione, password, e-mail, numeri di telefono, credo religioso – politico e/o quant’altro sia presente nel registro di Windows e non solo; stuzzicano l’avido interesse e spingono perciò ad una raccolta di massa indiscriminata che induce ad immagazzinarli su dei server dedicati.

E fatto ancor più preoccupante è che questi programmi, possono operare in maniera totalmente invisibile e costante anche quando il tuo PC o dispositivo non è connesso. Per poi appena possibile, inviare il tutto a questi server pronti ad accogliere informazioni d’ogni genere.

Per compiere queste operazioni ovviamente, sfruttano le porte del computer che permettono d’inviare e ricevere dati da internet. Ognuna delle quali, numerata e dedicata allo svolgere un compito ben preciso.

Quelle di regola più usate nei sistemi, sono:

  • 21 (ftp)
  • 23 (telnet)
  • 25 (smtp – invio di posta)
  • 80 (http – web) altri server possono usare anche la porta 8080
  • 110 (pop3 – ricezione di posta)
  • 143 (IMAP – ricezione di posta)
  • 119 (nntp – le newsgroup) e così via.

 

Strumenti di monitoraggio

Se sei curioso di vedere quali programmi stiano utilizzando le porte del tuo PC coi relativi indirizzi IP a cui sono collegati, è sufficiente digitare in una finestra “DOS” (Prompt dei comandi) il comando: netstat –na.

Voglio comunque rassicurarti dicendoti che, esiste uno strumento dedicato alla protezione delle porte e che sicuramente anche nel tuo computer, è presente ed attivo senza che tu magari te ne sia mai accorto. Tale applicazione “guardiana”, consente non solo di tenere sotto controllo le stesse ma anche; d’intervenire (nelle soluzioni più complesse) automaticamente bloccandole in caso di pericolo.

Va tuttavia precisato che avventurarsi nella manipolazione di tali strumenti di sicurezza e monitoraggio, in assenza delle dovute conoscenze e cautele: è da evitare assolutamente per non incorrere in spiacevoli sorprese. Una chiusura di troppo o un’errata impostazione, potrebbe causare dall’impossibilità nel navigare, alla compromissione della sicurezza stessa. Lasciarli quindi agire in maniera predefinita dal sistema, sarà più che sufficiente per proteggere il tuo computer.

Qualora tuttavia fossi interessato, ti indico un programma che permette di osservare senza alcun rischio.. le porte in uso sul tuo computer e di vedere quale programma o processo le stia utilizzando.

Porte di rete TCP ed UDP:

  • TCP (si occupa del controllo della trasmissione, la rende affidabile nella comunicazione dei dati in rete tra il mittente ed il destinatario)
  • UDP (protocollo di trasmissione rapido, ideale anche per dati audio-video benché meno affidabile)

Il programma in questione per PC: CurrPorts.

 

Le buone abitudini fanno la differenza

Tornando in argomento, possiamo dire che un certo grado di responsabilità nella proliferazione di programmi spioni o truffaldini, è da attribuirsi anche alle cattive abitudini di quegli utenti sempre a caccia dell’ultima novità nel campo software ma, non disposti al pagamento delle licenze. Per non citare quei così detti furbetti, sempre in cerca di applicazioni illegali dedicate ai palinsesti televisivi che di norma, andrebbero usufruiti esclusivamente pagando.

Ricordati anche che, sarebbe buona abitudine leggere sempre gli accordi prima d’installare un qualsiasi software scaricato e di non cliccare troppo disinvoltamente sull’Ok ed avanti. Il controllare se verranno installati programmi aggiuntivi sconosciuti, ti risparmierebbe non pochi grattacapi. Nel dubbio quindi, meglio desistere.

Comunque, non demonizziamo neanche tutto il software gratuito che si trova in rete, disponibile privo di trabocchetti (pubblicità a parte).

Altre fonti di potenziale pericolo, possono essere comunque quei siti compromessi o costruiti ad hoc per diffondere malware sui computer di chi incautamente e/o inconsapevolmente, ha la sfortuna di visitarli.

Non di meno sono quelle e-mail provenienti da perfetti sconosciuti e che, promettendo mari e monti invitano a cliccare su collegamenti o a scaricare allegati di dubbia genuinità. Come nella vita reale, anche in quella virtuale il consiglio della mamma di non accettare caramelle dagli sconosciuti, sarebbe da osservare.

 

Scovarli per liberarsene

Ora certamente ti starai chiedendo: d’accordo, abbiamo visto da dove arrivano gli spyware ma resta il punto sul.. come liberarsi di questi intrusi?

Buona norma sarebbe quella non solo di mantenere anti-virus e firewall sempre attivi ed aggiornati, ma anche quella di tenere sempre a portata di click idonei strumenti supplementari.

E qui, te ne indico alcuni tra i più conosciuti della rete:

il mio preferito resta senz’ombra di dubbio Malwarebytes

 

che usato anche in versione gratuita, resta uno strumento importante da utilizzare per effettuare delle scansioni periodiche onde verificare a ché l’anti-virus, stia effettivamente lavorando bene. Efficace non solo contro i classici intrusi indesiderati ma anche per i temibili: ransomware (dediti al blocco del sistema o criptaggio dei dati, per richiederne un riscatto come prezzo allo sblocco o decriptaggio). 

Disponibile anche per: Mac ed Android!

Non di meno ed indubbia utilità: AdwCleaner sempre dalla Malwarebytes.

 

Uno strumento utile al rilevamento di adware, PUP/LPI (programmi potenzialmente indesiderati), barre degli strumenti o hijacker (usati per il dirottamento del browser mediante pubblicità o nel caso peggiore, presa del controllo completo del computer vittima). 

Non metto in dubbio ca. la disponibilità d’altri strumenti altrettanto utili e sicuramente da considerare. Tuttavia, trovo più utile indicarne pochi, ma dall’indubbia efficacia evitando così quel troppo che a mio avviso.. stroppia? Chiaramente gli spyware, non sono purtroppo l’unico mezzo col quale le tue abitudini e preferenze, finiscono nelle mani dei colossi del web e non solo. Ma questo, è un altro discorso.

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