È davvero irritante vedere come alcuni s’impegnino ad inondare di mail spazzatura internet, pur di raggiungere i propri scopi anche se insensati. Internet, un progresso che ha rivoluzionato la vita di gran parte delle attività globali, e degli stessi singoli individui.
Un successo concepito come promotore esclusivo di progresso e di affari, scambio d’idee in tempo reale con tutto il mondo e quant’altro, ma che purtroppo oggi appare più che mai come un quartiere malfamato di città; dove alcuni balordi si adoperano per imbrattare mura, danneggiare la proprietà altrui e persino commettere atti illeciti. E uno di questi sistemi offensivi ai quali i più ormai sembrano rassegnati, si chiama: spam (spazzatura) nella fattispecie di posta indesiderata.
Come nel caso verificatosi il 7 febbraio 2002, quando ricevetti per l’ennesima volta da un mio amico (in buona fede certamente) un’e-mail che conteneva un “.doc” con tanto di foto e testo, con la presunta implicazione di AOL e ZDNET.
Questo il contenuto dell’e-mail, dalla quale ho preferito eliminare la foto:
Oggetto: Leucemia – Per favore leggete di seguito
Testo: Se la cestinerete.. davvero non avete cuore.
Salve, sono un padre di 29 anni.
Io e mia moglie abbiamo avuto una vita meravigliosa. Dio ci ha voluto benedire con una bellissima bambina. Il nome di nostra figlia è Rachele. Ed ha 10 anni.
Poco tempo fa i dottori hanno rilevato un cancro al cervello e nel suo piccolo corpo. C’è una sola via per salvarla… operare.
Purtroppo, noi non abbiamo denaro sufficiente per far fronte al costo. AOL e ZDNET hanno acconsentito per aiutarci.
L’unico modo con il quale loro possono aiutarci è questo: Io invio questa e-mail a voi e voi inviatela ad altre persone. AOL rileverà la traccia di questa e-mail e calcolerà quante persone la riceveranno.
Ogni persona che aprirà questa e-mail e la invierà ad altre 3 persone ci donerà 32 centesimi .
Per favore aiutateci
Con sincerità George Arlington.
Irritato perché non era la prima volta che ricevevo mail di questo genere, rivelatesi sempre nient’altro che delle bufale, contattai ZDNET che prontamente replicò. Chiesi ovviamente se realmente loro ne sapessero qualcosa in merito alla questione, e questi nel rispondermi m’inviarono il link dove riportavano guarda caso, la stessa mail!
Se in questa circostanza il solo vero obiettivo di quest’apparente mail toccante era nient’altro che infastidire provider ed utenti inondandoli di decine di mail, altre invece nascondono un subdolo trabocchetto. Infatti, invitando l’utente a rispondere alla stessa illudendolo magari di star aderendo per esempio ad un fantomatico sondaggio, lo spammer altro no fa che accertarsi della validità o esistenza di un dato indirizzo e-mail. Certezza, che se confermata segnerà l’inizio di una vera e propria persecuzione di mail spazzatura.
Occhio dunque e buon senso, nel gestire la posta elettronica.
È bene accertarsi sempre della veridicità o attendibilità delle mail che ricevete e inoltrate, e che non prendiate tutto per oro colato semplicemente perché a inviarvela, è stato un vostro amico anche se in buona fede.
Quando si riceve invece posta da sconosciuti e quindi inattesa, meglio cestinare subito dopo le dovute verifiche, per non doversene pentire poi.
E comunque, non dimentichiamo che oggi esistono i mezzi per combattere questa piaga in maniera più incisiva. Un sistema, sarebbe quello di adoperare dei filtri inclusi nei client di posta, utili per filtrare le e-mail indesiderate salvaguardando quelle legittime.

Fondatore del sito NavigareSicuri.it e divulgatore informatico per rispondere ai molti quesiti, con semplicità. Passione e dedizione, sono sicuramente qualità imprescindibili.