Le sempre più sofisticate tecnologie per quanta innovazione e benefici apportino alla nostra vita quotidiana, sono purtroppo a volte anche fonte di stress e potenziali effetti collaterali.
Gli impianti satellitari già di per sé suscettibili ad interferenze e capricci meteo, in molti casi possono diventare più croce che non delizia per proprietari e fruitori.
Perciò in questo articolo, vedremo quali piccoli accorgimenti possono risolvere o mitigare le varie problematiche, attingendo dalla mia personale esperienza maturata nel tempo.
Indice
Scelta LNB
Se fino a qualche anno fa nemmeno eventi atmosferici violenti tipici del periodo estivo erano riusciti a scalfire il segnale satellitare del mio impianto, negli ultimi tempi con l’estremizzarsi delle condizioni atmosferiche e soprattutto con l’aumento delle interferenze generate dalla tecnologia mobile, la musica è cambiata.
Mentre prima un comune LNB di buona qualità era stato ad oggi più che sufficiente per garantirmi un segnale eccellente e soprattutto, stabile anche col maltempo estivo; l’improvviso decadimento della qualità del segnale in questi ultimi tempi, palesavano l’urgenza per immediate contromisure.
Le cause?
Interferenze, generate soprattutto dal proliferare dei ripetitori per la telefonia.
Un primo passo nel mio caso, è stato perciò quello d’acquistare un nuovo LNB (non essendo il precedente del tipo SCR/UNICABLE) con ovviamente delle specifiche caratteristiche ovvero: con filtro LTE.
Per filtrare le interferenze generate dai ripetitori, ho infatti optato per un nuovo LNB con filtro LTE integrato. Approfittando della circostanza, ho preferito tuttavia un UNICABLE, che consenta con un unico cavo e relativo splitter, il collegamento di 4 utenze.
Grazie a questa tipologia di LNB, è possibile la dove il ricevitore fosse del tipo twin tuner, consentire ad esempio di guardare un programma nel mentre, registrarne un secondo.
Il risultato del semplice cambio dell’LNB munito di filtro LTE ha nel mio caso, risolto definitivamente il problema delle interferenze. Per la cronaca, avevo comunque già in precedenza adottato supplementari contromisure, col vecchio LNB.
Se comunque sei deciso a mantenere il tuo vecchio LNB, sarà sufficiente l’acquisto semplicemente di un filtro LTE.
Piccoli stratagemmi risolutivi
Tuttavia in particolari circostanze, l’adozione d’un filtro LTE potrebbe sì migliorare ma, non risolvere definitivamente il problema. I ripetitori infatti, non sono le uniche fonti di potenziale disturbo.
Per avere quindi una ricezione ottimale, è bene accertarsi e la dove necessario, effettuare modifiche di posizionamento e/o sostituzione di quanto usurato o danneggiato.
Riassumendo:
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Assicurati a ché la parabola non si sia spostata, a causa di viti allentate (riposizionarla).
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Sostituire se necessario, il cavo coassiale adottandone uno schermato. Personalmente utilizzo del tipo, con doppia schermatura.
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Posiziona la parabola, in luoghi protetti dalla vista dei ripetitori e/o altre fonti di disturbo. Muretti, muri delle case circostanti e/o posizioni basse ma che non impediscano, il segnale satellitare (effettua perciò delle prove in più punti).
Dalla foto sottostante, puoi ben notare come la mia, sia protetta dal muretto del balcone. Se solo la alzassi di pochi centimetri più in alto, la qualità del segnale, tornerebbe a degradarsi malgrado le contromisure adottate.
Il muretto quindi, si rivela l’alleato ideale per proteggere la parabola dall’aggressione delle interferenze circostanti.
Più facile e chiaro di così!
Fondatore del sito NavigareSicuri.it e divulgatore informatico per rispondere ai molti quesiti, con semplicità. Passione e dedizione, sono sicuramente qualità imprescindibili.