Chi ci guadagna realmente?

PC

Come reagireste se vi dicessero che ci sono ben 27 motivi per abbandonare un sistema proprietario e solo 4, per tenerselo?

In un’era dove la ricchezza ha ripreso a percorrere il binario dei pochi eletti, mentre la povertà tocca sempre più famiglie in oriente come in occidente (Italia, Svizzera ecc.), la massa preferisce ingannarsi con un tutto va bene, domani sarà un nuovo giorno, anziché dirsi: cosa posso fare io, perché le cose cambino realmente?

Ogni giorno siamo bombardati da pubblicità martellante sulle ultime novità in materia di gadget tecnologici, auto di lusso e chi più ne ha più ne metta, facendoli passare come sogni da realizzare a tutti i costi anche se ciò; significa un maggiore indebitamento delle famiglie e quindi inesorabile impoverimento.

Ogni anno miliardi di in tutto il mondo affluiscono nelle casse di pochi a danno di molti senza che questi molti, si rendano tuttavia realmente conto dell’assurdità di questo circolo vizioso. Tutti ci lamentiamo delle sempre più esose tasse, dell’esplosione dei costi sociali eppure sempre troppo pochi, sono quelli disposti a impegnarsi concretamente per porre rimedio agli sprechi o allo strapotere dei monopolisti che sono il cancro dello sviluppo e quindi, un danno per la collettività.

A questo punto viene da chiedersi: perché continuare a sprecare enormi risorse finanziarie per pagare assurde licenze su prodotti perfettamente sostituibili da altri gratuiti altrettanto validi, se non di più?

Quanti legislatori hanno e continuano a sprecare tempo e risorse per proteggere gli interessi di pochi, quando invece potrebbero proficuamente proporre alternative che azzererebbero ad esempio la tanto discussa pirateria?

Non è con la repressione che s’indurranno i più ad abbandonare il vizio del prendere senza pagare, ma educando al rispetto della proprietà altrui e offrendo possibilmente delle altrettanto valide alternative che non implicherebbero alcun costo o quasi.

Un popolo apatico è destinato al declino come la storia insegna ma, coloro che realmente hanno a cuore il proprio futuro e operano per esso, sono quelli che potranno assicurarsi un futuro per sé e per le generazioni avvenire. Meditate gente, meditate.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *